il consiglio cantonale dei giovani

che cosa facciamo

Il Consiglio Cantonale dei Giovani (CCG) è il parlamento giovanile ticinese. Il progetto è riconosciuto e regolamentato all’art. 11a-d della legge giovani e all’art 14 a-e del relativo regolamento d’applicazione.

Il Consiglio Cantonale dei Giovani ha lo scopo di avvicinare i giovani alla conoscenza dei meccanismi democratici e di favorirne la partecipazione ed attività politiche, di incoraggiare l’incontro e lo scambio di idee fra i giovani e le autorità su temi scelti dai giovani stessi. 

Il Consiglio di Stato del canton Ticino riconosce la funzione propositiva al Consiglio Cantonale dei Giovani, si impegna a rispondere alle risoluzioni da esso adottate e a concordare le modalità di dialogo.

Come partecipare

Al CCG possono partecipare tutti i giovani residenti in Ticino dal 15esimo al 19esimo anno di età. Per partecipare basta iscriversi direttamente sul sito.

come scegliamo i temi

I temi trattati durante l'anno sono decisi dal comitato organizzativo sulla base delle idee che i partecipanti scrivono nell'iscrizione e verranno comunicati all'assemblea per la formulazione delle rispettive proposte.

SVOLGIMENTO DEI LAVORI

LE 3 FASI DEL CCG

1a Fase: Forum online

La fase preparatoria si tiene in maniera virtuale. Nell'arco di due mesi è possibile scrivere in qualsiasi momento le proprie proposto su qualsiasi tema, di seguito è possibile dibattere con gli altri membri sulle varie proposte. Una volta conclusi i lavori dell'assemblea, il Comitato raccoglie i testi con le varie proposte all'interno di una prima bozza del testo della risoluzione.

2a Fase: Riunione dell'assemblea

La riunione dell'Assemblea si tiene a Palazzo delle Orsoline, nell'aula del Gran Consiglio, a Bellinzona. Nel corso della giornata tutti i giovani hanno la possibilità di esprimere la propria opinione circa le proposte da inoltrare al Consiglio di Stato. Durante i lavori i giovani avranno l'occasione di proporre e di pronunciarsi a favore o contro tutte le eventuali modifiche alla bozza della risoluzione. Al termine della giornata l'Assemblea si pronuncia sull'integralità del testo della risoluzione.
Quest'ultima viene poi trasmessa all'attenzione del Consiglio di Stato, in modo da permettergli di redigere un rapporto sulle proposte formulate.

3a fase: Incontro con i rappresentanti

Così come la riunione dell'Assemblea, anche l'incontro con i rappresentanti del Consiglio di Stato si tiene a Palazzo delle Orsoline, nell'Aula del Gran Consiglio. La giornata prevede due momenti: il mattino, il Comitato presenta il suo rapporto sulle risposte ricevute dal Consiglio di Stato e lo discute con l'Assemblea; nel pomeriggio, i giovani hanno la possibilità di porre direttamente domande ai rappresentanti del Consiglio di Stato, invitati per l'occasione.